Una “Strada” sempre più vicina per una stagione fra libri e grandi autori
Teatro, Storia, Letteratura, Cinema, Cibo. Ecco le nostre attività online presentate da Felice Cavallaro, direttore della “Strada degli scrittori”.
Ci dicono di restare a casa anche alla fine di questo devastante 2020. Si conclude come abbiamo cominciato. Con angosce grandi e lutti atroci per chi li ha vissuti. Per questo anche la “Strada degli scrittori” annulla eventi, presentazioni, seminari, incontri nelle scuole. Ma abbiamo deciso di tenere saldo il rapporto con chi ci segue. Come abbiamo fatto durante il primo lockdown scoprendo sempre meglio la frontiera del web e dei social. Con appuntamenti quotidiani in grado di offrire uno svago e un’occasione di riflessione a quanti si avvicinano alla scrittura e, soprattutto, alla lettura. Un antidoto straordinario. Il vaccino che salva la mente. E che ci può fare superare ogni blocco giustamente imposto dalle autorità.
Da marzo a giugno ci siamo incontrati sul web, su Facebook o Youtube con grandi autori, abbiamo parlato di tanti libri, abbiamo realizzato incontri a tema su questioni culturali ed economiche. Cimentandoci perfino in una maratona della filosofia che ha ottenuto un successo clamoroso grazie alla partecipazione di quasi tutti i presidenti delle società filosofiche italiane. Un modo per ragionare su noi stessi e per interrogarci in momenti di incertezza.
Adesso rinsaldiamo questa linea con una offerta ancora più ampia. Abbiamo pensato ad una sorta di palinsesto che qui sintetizzo, ma che con Gaetano e Giorgia Pendolino, Salvatore Picone e Gioacchino Schicchi, Luciano Carruba, Antonio Liotta e tanti altri amici della “Strada degli scrittori” consideriamo suscettibile di modifiche e correzioni, pronti a tenere conto dei consigli di chi ci legge, di chi ci segue.
I PRIMI APPUNTAMENTI
Si comincia a metà novembre, il mese di due importanti anniversari che ricorderemo domenica 15 e venerdì 20. Il primo riguarda Gesualdo Bufalino, nato il 15 novembre 1920. Siamo al centenario. Ne parliamo domenica alle ore 18.30 con una diretta Facebook sul profilo della “Strada” con il presidente della Fondazione Bufalino, Pippo Digiacomo, il regista Beppe Cino che realizzò il film “Diceria dell’untore”, Antonio Oliveri, importante agente letterario, e due grandi scrittrici, Nadia Terranova, autrice di un testo che introduce la recente riedizione della “Favola del castello senza tempo”, e Giovanna Giordano che Bufalino, come Sciascia, apprezzò sostenendola verso la vittoria del Premio “Racalmare – Città di Grotte”.
Il secondo appuntamento lo abbiamo intitolato “L’impegno civile dell’Eretico di Regalpetra”. Per ricordare i 31 anni dalla scomparsa del maestro di Racalmuto. Ma avviandoci così verso il ricordo del centenario dalla nascita, l’8 gennaio 2021. Occasione di riflessione domenica 20 alle 18.30 con altre due grandi scrittrici, Stefania Auci e Giuseppina Torregrossa, l’ex presidente del Senato Piero Grasso, il generale Giuseppe Governale, il professore Salvatore Ferlita, Giuseppe Leone, il fotografo di Ragusa amato da Sciascia, e Salvatore Picone, autore con Gigi Restivo di una novità editoriale, “Dalle parti di Leonardo Sciascia” in uscita per i tipi di Zolfo editore.
IL PALINSESTO
Andiamo con grande sintesi al palinsesto, così come lo stiamo costruendo.
Le grandi interviste
Avviamo un ciclo di incontri con grandi protagonisti della vita culturale, con gli autori dei libri in cima alle classifiche. Cominciando nei prossimi giorni con Massimo Bray, Paolo Mieli, Aldo Cazzullo, Giovanni Floris, Gianrico Carofiglio, Catena Fiorello, Dacia Maraini e tanti altri.
E’ una proposta rivolta soprattutto ai giovani, pur offrendo occasioni di riflessione destinate a tutte le fasce di età. Ma l’invito per un approccio alla scrittura e, lo ripetiamo sempre, ancora prima alla lettura, resta finalizzato alla crescita, alla formazione dei giovani.
Dico formazione, pensando che questo è l’obiettivo dichiarato dal nostro principale partner, la Treccani, come ripete il direttore generale dell’Enciclopedia Massimo Bray che è anche il coordinatore scientifico del master di scrittura (e lettura) che organizziamo ogni anno
A proposito del master è obbligatoria una precisazione. Dopo quattro edizioni, noi continuiamo a intenderlo come master di (avvicinamento alla) scrittura. Sarebbe presuntuoso pensare che anche un grande autore possa trasferire la dote della scrittura con qualche lezione o con qualche laboratorio. Non dirlo sarebbe un errore limitrofo all’impostura. Ma siamo convinti che per tutti gli iscritti il dialogo con i docenti che al master si avvicendano consenta un fruttuoso approccio alla materia.
La Strada dei ragazzi
Ecco perché stiamo lavorando molto su un progetto affidato alle professoresse Rossana e Ilaria Virciglio, sorelle. La prima, preside del liceo classico Foscolo di Canicattì. La seconda, preside dell’istituto comprensivo Scelsa di Palermo. Saranno loro a coordinare alcuni ragazzi che in pochi minuti consiglieranno un libro ai loro coetanei. Un modo per invitare alla lettura con le parole semplici di un alunno delle elementari o più articolate di chi è vicino alla maturità.
La Strada dell’Autore
Per fare conoscere tanti scrittori che hanno segnato e segnano la storia della letteratura entra in campo un docente che conosce bene il mondo dell’editoria. Il professor Salvatore Ferlita dell’università Kore di Enna, tante volte coinvolto nelle iniziative della Strada degli scrittori, ha accettato il compito di parlare ogni volta per dieci minuti di un autore o di un libro.
La Strada del Teatro
Per approfondire il rapporto fra letteratura e teatro, per parlare dei palcoscenici deserti, di attori, registi, operatori del mondo dello spettacolo abbiamo affidato una striscia del palinsesto a un grande regista, Giovanni Anfuso, che alternerà opinioni e riflessioni ad una serie di interviste.
La Strada della Storia
Abbiamo sempre dato molto peso al rapporto fra letteratura e storia. Continueremo a farlo con un cultore della materia, Lino Buscemi, autore di saggi che spaziano dal diritto all’analisi dei costumi, spesso con un filo di ironia che non mancherà nei brevi ma incisivi collegamenti.
La Strada del Cinema
Il mondo del cinema è stato sempre presente nei master della Strada degli scrittori con registi e attori di primo piano, da Roberto Andò a Luigi Lo Cascio, da Salvo Ficarra e Valentino Picone. Un mondo che anche dalla letteratura siciliana ha tratto linfa vitale. Di questo e altro si occuperà una firma di primo piano, Gianmauro Costa, che oltre a scrivere gialli molo seguiti è considerato uno dei più attenti cinefili.
La Strada del siciliano
Torna la fortunata rubrica di Marina Castiglione sul dialetto siciliano, “Una lingua che non so più dire”. Docente di Linguistica italiana presso l’università di Palermo, la professoressa che ha ormai un consolidato seguito fra gli amici della “Strada” che apprezzano la sua capacità di estrarre “le parole del sottosuolo”, catturando l’attenzione su “fiabe e racconti della tradizione orale”, in un vero e proprio “atlante linguistico”, giusto per richiamare alcuni dei suoi testi.
La Strada del cibo
Il format che spesso utilizziamo per esporre lo spirito della “Strada” esordisce con una riflessione video di Andrea Camilleri, convinto com’era che “la Strada degli scrittori sia la strada del formaggio che assapori, del vino che assaggi…”. Come dire che accendere l’attenzione sui luoghi degli scrittori può fare da volano a un’intera economia, a case vitivinicole, aziende casearie, artigianato, commercio, turismo. Dell’importanza del cibo, del vino, di tutto ciò che ruota attorno alla cucina della “Strada”, con riferimenti geografici, storici e letterari parlerà il principe della materia, Gaetano Basile, caustico scrittore amato per le sue incursioni dagli Emiri al cosiddetto “street food”.
Il palinsesto comprenderà altre sezioni in corso di perfezionamento: la Strada della poesia, la Strada dell’arte, la Strada della Fotografia, la Strada della Musica.
Seguiteci, da metà novembre, anche restando a casa, ma volando con la fantasia, fra libri e interviste, racconti e suggestioni per ogni fascia di età.
Felice Cavallaro