Dante per il XXI secolo
Le iniziative di Treccani Cultura per i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta
«Non è tempo oggi di bilanci – che si faranno nel corso del secolo XXI – ma di premesse che debbono aderire all’eredità che i secoli ci hanno lasciato intorno all’opera di Dante». Così scrive Carlo Ossola in un passaggio della sua introduzione al volume appena uscito per Marsilio nella collana Biblioteca, e da questa considerazione siamo partiti per progettare l’incontro con le scuole del 16 dicembre p.v., da intendersi a chiusura del grande lavoro fatto per il 700° anniversario della morte del poeta degli ‘universali’.
Per le ragazze e i ragazzi impegnati in un percorso di studio potrà essere un’occasione unica di ascoltare due grandi autori, Antonio Gnoli e Carlo Ossola, che ci parleranno dei contenuti e delle ragioni profonde della Commedia di Dante.
Anche questa lezione si inserisce quindi nella scia del lavoro che caratterizza da oltre mezzo secolo l’attività culturale e la produzione editoriale della Treccani, proprio a partire dal settimo centenario della nascita, il 1965, anno nel quale fu annunciata l’Enciclopedia Dantesca, che sarebbe stata pubblicata, in sei volumi, tra il 1970 e il 1978: un’opera, all’epoca, unica nel suo genere, perché costituiva il più ampio repertorio sulla vita, le opere, la lingua e la tradizione critica di un singolo autore esistente al mondo; e un’opera che rappresenta ancora oggi il principale strumento critico di riferimento per qualsiasi ricerca su Dante e il suo tempo, ma anche sulla fortuna del poeta nella moderna cultura europea.
Gli anni più recenti hanno visto la pubblicazione di altre due importanti opere: l’edizione della Commedia curata da Carlo Ossola e illustrata da Mimmo Paladino nella collana dei «Classici Treccani» (2011) e la pubblicazione in facsimile del codice Egerton 943 della British Library, il più antico manoscritto completamente illustrato del poema dantesco (2015), opere delle quali il volume edito nel marzo scorso La Commedia di Dante nello specchio delle immagini, di cui Lina Bolzoni è autrice e curatrice, raccoglie l’eredità e il testimone.
Inoltre, proprio in occasione dei 700 anni dalla morte del Poeta, l’Istituto della Enciclopedia Italiana ha nuovamente pubblicato l’Enciclopedia Dantesca, arricchita di un importante saggio di Gennaro Sasso e di una bibliografia aggiornata, ha riprodotto in facsimile il manoscritto Holkham Misc. 48 della Bodleian Library di Oxford e il cosiddetto codice Filippino della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini di Napoli. L’Istituto è inoltre coeditore del Dante Urbinate della Biblioteca Vaticana.