Lino Buscemi ci racconta il ritratto dello scrittore eretico testimone del suo tempo, realizzato dal pittore di Partinico Gaetano Porcasi
Un pittore, noto per il forte impegno civile, ha reso omaggio, attraverso un colorato ritratto, allo scrittore che, più di ogni altro, credette, con i suoi scritti e con l’azione, nell’importanza dell’impegno civile finalizzato prevalentemente all’affermazione della verità, del diritto e della ragione.
Gaetano Porcasi, artista partinicese, ha dipinto, per i contemporanei e per i posteri, il pensoso volto di Leonardo Sciascia. Lo scrittore di Regalpetra, che ha lasciato una traccia indelebile nel Novecento letterario italiano ed europeo. Un attento testimonio del suo tempo che, come ebbe a dire, “contraddisse e si contraddisse” pur di rendere un servizio alla verità, senza “se” e senza “ma”, contro ogni forma di impostura e di interessata ipocrisia.
Porcasi non è un pittore astratto, né tampoco un seguace di correnti artistiche alla moda. Egli dà volti e colori agli “ultimi” e alle battaglie dei siciliani onesti contro la mafia e ogni forma di oppressione. I suoi dipinti “parlano” di riscatto sociale, libertà, giustizia, diritti, uguaglianza e dignità.
Con le sue opere il pittore di Partinico rende eterni i volti e le gesta di eroi, noti e meno noti, che dal 1860 (anno della spedizione garibaldina) ad oggi hanno dato il loro encomiabile contributo, di pensiero, di azione e di sangue, alla causa della modernizzazione della Sicilia e del suo sviluppo.
La città di Corleone ha conferito a Gaetano Porcasi la cittadinanza onoraria “…per la sua voglia di dipingere la storia e gli eventi della lotta contadina e civile contro la mafia e la violenza. Per aver utilizzato le sue opere come mezzo di denuncia sociale a salvaguardia della democrazia, della legalità e dell’ambiente, non tralasciando di dipingere la struggente bellezza della natura e dei paesaggi della nostra terra di Sicilia…”.
Da qualche anno più di 50 opere di Porcasi sono esposte nelle sale di un edificio, confiscato al boss Bernardo Provenzano, che è sede del “Laboratorio della Legalità” di Corleone.
Gaetano Porcasi, OMAGGIO A LEONARDO SCIASCIA – Gennaio 2022