“Continueremo a raccontare la Sicilia attraverso vino e cultura”
L’Assemblea dei soci della CVA di Canicattì – tra i sostenitori delle attività della Strada degli Scrittori – ha riconfermato alla guida della cooperativa un gruppo dirigente che con il presidente Giovanni Greco ha condiviso un progetto di sviluppo centrato sulla qualità dei vini e sui territori di produzione, lanciato oltre quindici anni fa
Il vino prodotto dai vigneti di quest’angolo di Sicilia ricco di arte e cultura è un vino diverso, ci disse anni fa Andrea Camilleri abbracciando positivamente il progetto della “Strada degli Scrittori” di Felice Cavallaro.
Tanto buon vino che nasce grazie a cantine sociali e private conosciute in tutto il mondo, come la “Viticultori Associati” di Canicattì, la storica cantina agrigentina che con un’assemblea dei soci ha rieletto all’unanimità gli organismi statutari e riconfermato il presidente Giovanni Greco ai vertici dell’azienda cooperativa, per il prossimo triennio.
Ancora una volta il presidente Greco viene confermato alla guida di una realtà produttiva che nel vino ha saputo innescare un processo di sviluppo sano del territorio, centrato sulla viticoltura di qualità e su un’enologia in grado di esprimere eccellenza e capacità competitiva sui mercati, soprattutto all’estero. Sostenendo così anche il processo di crescita culturale del territorio (da anni la CVA, tra le altre attività di sostegno, mette a disposizione Borse di Studio per la partecipazione al Master di scrittura annuale che la “Strada degli Scrittori” organizza assieme a Treccani).
Dal 2019 ad oggi, CVA Canicattì ha confermato con successo il suo trend di crescita, nonostante la pandemia, la guerra e la crisi energetica che hanno caratterizzato questo periodo. I numeri sono importanti e di sicuro interesse: + 15% di fatturato, suddiviso tra export (+6,7%) e Italia (+ 24%), con un prezzo medio in crescita di circa il 10%, sempre nel triennio.
“Si è chiuso un triennio di grandi sfide per CVA. L’uscita di nuovi vini in fascia medio-alta, gli ottimi punteggi riscontrati anche a livello internazionale e una sostanziale tenuta delle posizioni, con una buona performance sul mercato italiano e in particolare nella nostra isola, ci tratteggiano uno scenario più che positivo per affrontare il nuovo mandato – ha commentato il presidente Giovanni Greco che, ringraziando soci e gruppo dirigente della cooperativa, ha voluto sottolineare il valore di una credibilità produttiva e organizzativa – oggi sempre più riconosciuta dai mercati – che deve con equilibrio e razionalità proseguire il suo cammino di consolidamento, nel canale ho.re.ca e, soprattutto all’estero. Credo molto nel lavoro sinergico avviato con altre cantine sociali in italia e non meno esigente sarà il lavoro richiesto nel contenimento dei costi, soprattutto quelli energetici. La nostra scelta di dotarci di impianti fotovoltaici in Cantina è stata decisiva per non far saltare i conti e calmierare i costi”. Con il presidente Giovanni Greco sono stati eletti nel Consiglio d’Amministrazione (Vice-presidente) Vincenzo Alfano Burruano e i consiglieri Diego Lo Sardo, Vincenzo Gallo, Giuseppe Gallo, Pietro Sabatino e Diego Russello.