I “RISVOLTI” DELLA DOMENICA / “Due fuori luogo”
Rubrica a cura di Salvatore Picone
Due fuori luogo, l’ultimo romanzo di Daniela Gambino, molto legata ad Agrigento, è in lizza per il Premio Strega 2023. Molti già parlano di fenomeno editoriale per questo libro pubblicato a Napoli lo scorso mese di settembre da Jack Edizioni (e ricordiamo, tra le nostre letture felici della scorsa estate, la guida scritta dalla Gambino per Newton Compton 101 cose da fare in Sicilia almeno una volta nella vita).
Dedichiamo perciò il nostro “risvolto” domenicale al romanzo Due fuori luogo, nella speranza che molti possano raggiungere le pagine di questo libro scritto, tra l’altro, da un’amica della Strada degli Scrittori, giornalista e scrittrice legata ai Master di scrittura fiore all’occhiello delle attività culturali agrigentine.
Una creativa e un mago della finanza digitale si incontrano in chat, lei è palermitana, lui catanese. Gente che lavora e vive a Milano da più di vent’anni e l’ha immaginata, desiderata, come il paradiso delle opportunità. Due tizi ormai fuori posto al Sud, ma sempre alle prese con malinconie, voli low cost e accenti con vocali aperte al Nord.
Si incontrano, si perdono, si inseguono, si consolano con il mare della riviera ligure, lavorano un sacco, si impasticcano e dopano (assai) per reggere fatiche e competizioni, provano ad amarsi, si tradiscono, si fanno sgamare su Tinder, hanno gatti al posto dei figli, e se ne hanno figli preferiscono i gatti, hanno pochi amici veri e infinite sequele di call e di social aperti.
Sono quelli che vedono i genitori in videochiamata, che hanno sempre affari da concludere, proposte da valutare e contratti da firmare. Sono quelli che hanno aspettato il pacco da giù, che sognano le vacanze al Sud, sono quelli che gesticolano, che litigano e piangono in maniera teatrale, sono quelli che hanno insegnato ai milanesi cos’è la nostalgia del mare.