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Nella giornata mondiale della poesia sboccia la primavera

di Enzo Alessi

Oggi, 21 marzo, si celebra in tutto il mondo la “Giornata della poesia“, istituita nel 1999 dall’Unesco. Vogliamo anche noi partecipare simbolicamente a questa celebrazione, nel giorno in cui sboccia la primavera, con i versi e le considerazioni di Enzo Alessi, scrittore e regista teatrale agrigentino, dedicati ai sogni, alla speranza e alla forza della poesia.

Foto di Angelo Pitrone
Foto di Angelo Pitrone

NON STRAPPATEMI I SOGNI

di Enzo Alessi

Non strappatemi i sogni
non riesco a vivere.
La fatica di questa mia carne
pesante
stanca
aggrappata alla vita
è una lunga storia
senza avvenire.

Ho galoppato
cavalli di vento
per sentirmi esistere
ho cercato maschere
per dimenticare affanni.

Regalatemi sogni,
per non morire.

Non si invecchia in base all’età
Si invecchia, quando si abbandonano i sogni.
La Poesia ci regala le “sintesi passive”
storie, profumi, percezioni, parole, canzoni, sapori, memorie remote” (Husserl).

Immagini indistruttibili che ci delimitano la
“Geografia del cuore” (P. P. Pasolini)”.

Così scriveva Kahil Gibran:
“La poesia è il salvagente cui mi aggrappo quando tutto sembra svanire.
Quando il mio cuore guarda per lo strazio delle parole che feriscono,
dei silenzi che trascinano verso il precipizio
Quando sono diventato
così impenetrabile che neanche
l’aria riesce a passare”

Viva la poesia e i poeti.