Agrigento è capitale con le sue “piazze”
La terra che ha dato i natali a grandi scrittori come Pirandello, Sciascia, Camilleri, Russello, proclamata capitale della Cultura 2025
Agrigento è la capitale della Cultura 2025. Ha vinto la città cuore del Mediterraneo, simbolo di pace e di concordia.
Ha vinto Agrigento con tutto il territorio ricco di bellezze, di storia, di letteratura.
Hanno vinto i Templi, l’archeologia, il mare e con loro le piazze e le strade dei nostri scrittori che l’hanno amata e raccontata questa terra piena di contraddizioni, ma viva e palpitante nelle pietre, nelle case raccontate nelle pagine di Pirandello, Sciascia, Camilleri, Russello, Tomasi di Lampedusa.
Ha vinto Agrigento designata Capitale della Cultura 2025 oggi a Roma, alla Sala Spadolini del ministero della Cultura, alla presenza del sindaco Franco Miccichè e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano che ha abbracciato tutta Agrigento sottolineando la ricchezza del luoghi di tutto il territorio.
“È la vittoria di tutti questi luoghi certamente – commenta Felice Cavallaro, ideatore della Strada degli Scrittori – delle piazze raccontate da grandi nomi della letteratura, è la vittoria di chi ha creduto e crede nel riscatto civile di questa terra che ci serve per superare le indifferenze e certe rassegnazioni, una vittoria utile a presentarci in modo diverso e superare difficoltà e contraddizioni”.
Da Agrigento – dove si farà presto una grande festa pubblica – stamattina erano collegati col ministero, dalla sede Consorzio universitario, tanti che hanno creduto a questo progetto. Tutti raccolti attorno a Nenè Mangiacavallo, presidente del Consorzio universitario che ha sempre creduto nel valore culturale di Agrigento, a Roberto Albergoni, coordinatore dei tanti progetti che hanno portato a questa straordinaria vittoria, lo stesso che contribuì a far vincere anni fa la città di Palermo. E poi esponenti del Fai, come Giuseppe Taibi, del Consorzio turistico, con la neo-presidente Florinda Saieva, Federica Salvo del Giardino della Kolimbethra, Giovanni Di Maida, vice presidente del Consorzio universitario, l’attore Gaetano Aronica, artisti, docenti e giornalisti e rappresentanti di tante altre istituzioni culturali come la stessa “Strada degli Scrittori” da dieci anni impegnata nella valorizzazione dei luoghi che ispirarono i grandi autori del Novecento.