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Al via il Master sulle parole della pandemia

Igiene, virus, ricerca, empatia, distanziamento fisico, immaginazione, isolamento, assembramento, contagio, biopolitica e informazione, fiducia: queste le parole di cui si parlerà fino al 4 luglio ad Agrigento

Novanta iscritti, una sessantina partecipano in presenza. È iniziato oggi ad Agrigento, al Polo culturale San Lorenzo, nel cuore del centro storico, il quinto Master di scrittura organizzato dalla “Strada degli scrittori” e da Treccani Cultura.

Le parole della pandemia” è il tema  scelto per questa edizione del Master.

Igiene, virus, ricerca, empatia, distanziamento fisico, immaginazione, isolamento, assembramento, contagio, biopolitica e informazione, fiducia: queste le parole di cui si parlerà fino al 4 luglio con docenti universitari, scienziati, giornalisti e scrittori, artisti e medici.

Ha aperto il Master Felice Cavallaro, direttore della Strada degli scrittori, che ha portato anche il saluto della Fondazione Treccani Cultura e di Massimo Bray, direttore generale  dell’istituto della Enciclopedia Italiana Treccani. Intervenuti, per un saluto, il sindaco di Agrigento Franco Miccichè e Don Giuseppe Pontillo, direttore dei Beni culturali della Curia arcivescovile che ha concesso che il Master si svolgesse in un luogo straordinario come la chiesa di San Lorenzo, in via Atenea.