La scomparsa del grande giornalista. Con CoopCulture nasce il “Premio Purgatori”. Il ricordo di Felice Cavallaro: “Lo ricordiamo come docente al Master di scrittura, capace di catturare l’attenzione di una platea di giovani e meno giovani. Un amico della Strada degli scrittori”
Chi l’ha visto fino a poche sere fa analizzare in TV i guasti della guerra, gli orrori della mafia, i drammi di un’epoca contraddittoria come la nostra, rimane addolorato e incredulo alla notizia della scomparsa di Andrea Purgatori. Come lo siamo noi amici della “Strada degli Scrittori” annunciando in questo triste giorno l’encomiabile decisione di CoopCulture di istituire per i partecipanti al nostro Master un “Premio Purgatori”.
Voce libera del giornalismo d’inchiesta, scrittore e sceneggiatore impegnato sul fronte della denuncia civile, legato a doppia mandata alla battaglia per la verità, come accadde soprattutto con lo scandalo e i misteri della tragedia del DC-9, la strage di Ustica. Con articoli, libri, un film, inchieste televisive Andrea si è conquistato un meritatissimo spazio nell’albo d’oro del giornalismo, dell’editoria, del cinema.
Lo ricordiamo come docente al “Master di Scrittura”, capace di catturare l’attenzione di una platea di giovani e meno giovani. Un amico della Strada degli scrittori. Da sempre. E anche quest’anno aveva pensato a una serata da realizzare insieme in vista del Master sulle parole della musica. Sarebbe stato per lui un modo per tornare in contrada Noce, il buen retiro di Sciascia, e nella casa-museo dello scrittore, a Racalmuto. Ne avevamo parlato a fine giugno. Poi l’esplosione di un male rapido e letale.
Adesso resta il ricordo di frequentazioni ed esperienze ricche. E di un progetto che porterà il suo nome. Proprio in vista del prossimo Master, in programma ad Agrigento dal 27 agosto al 3 settembre, la fondatrice e direttore generale di CoopCulture Letizia Casuccio, sempre vicina alla “Strada”, ci aveva proposto di promuovere un premio da destinare ai partecipanti. Uno sforzo aggiuntivo della Cooperativa che si occupa di servizi aggiuntivi e accoglienza nella Valle dei Templi, in musei e tanti altri siti archeologici, compreso il Colosseo, di musei e tanti altri siti archeologici. Un impegno da realizzare anche in vista di Agrigento Capitale della cultura 2025. È infatti volontà della cooperativa di creare “una nuova e originale produzione legata al ruolo di ‘Agrigento capitale’…”. Un premio per una sceneggiatura, per uno spettacolo che valorizzi il patrimonio culturale “attraverso linguaggi differenti e comprensibili ad un vasto pubblico”.
Sarà un modo per esaltare il ruolo di un cronista che ci mancherà e che resterà legato al “Premio Purgatori”.
* * *
Nasce il “Premio Purgatori” ad Agrigento, la città Capitale della cultura 2025. E’ una scelta di CoopCulture in sintonia con la “Strada degli scrittori” in vista del Master di scrittura in programma con Treccani dal 27 agosto al 3 settembre. Ai partecipanti sarà chiesto dalla cooperativa che si occupa di servizi ed accoglienza nei musei e nelle aree archeologiche di concorrere per realizzare “una sceneggiatura, uno spettacolo che valorizzi il patrimonio culturale della Valle dei Templi”. Il tutto, come è stato deciso in questo triste giorno, in memoria di Andrea Purgatori che è stato docente del Master.