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Come si può essere editori in Sicilia

Nostra intervista al medico-editore di Favara Antonio Liotta che con Medinova festeggia quest’anno venticinque anni di attività culturale, scientifica ed editoriale: “Tanto entusiasmo, tanti autori e le difficoltà delle piccole case editrici”

Antonio Liotta

Venticinque anni di Medinova… Raccontaci quest’avventura.

In verità non sono 25. La prima “Medinova iniziative culturali” nasce nel 1987 svolgendo attività di Medicina sociale, Educazione sanitaria e pubblicando il trimestrale culturale scientifico “progetto salute” per ben undici anni.. Nel 1996 abbiamo il cambio di natura giuridica che dura sino ad ora. Così nasce “Medinova cultura per andare oltre” che ha quattro settori di interesse: editoria, architettura d’immagine, medicina sociale, beni culturali. Raccontare questa bella avventura non è facile. Bisognerebbe partire dalla sempre forte passione per la lettura, per la scrittura (due pubblicazioni: Perché la vita ed. Flaccovio 1971 e Token ed. ADES 1976), esperienze di pubblicistica su riviste varie, giornalismo scientifico, saggistica scientifica. Medinova sta per media, nova news, medicina nova o nuova nel senso di umana, vicina alla persona: in tutto ciò sta il mio modo di concepire in un tutt’uno il ruolo di un nuovo umanesimo scientifico interdisciplinare su cui ho costruito la formazione nel corso degli anni sicuramente influenzata dalla professione medica sviluppata sul dolore come malattia e sul suo superamento.

Quando parliamo di Medinova, molti naturalmente pensano subito ai libri. Un catalogo prezioso…

In atto sono 103 titoli divisi in quattro collane: Storie (divisa nelle sezioni saggistica e narrativa), Puísia (testi di poesia in lingua siciliana ed italiana), Fastukía (specifica per autori dell’area del Mediterraneo diretta dalla prof.ssa Isabella Camera d’Afflitto, tra i maggiori studiosi della letteratura araba che insegna alla Sapienza), ANTONIORUSSELLOOPERE diretta dal prof. Salvatore Ferlita che è interamente dedicata allo scrittore Antonio Russello.
Sicuramente il catalogo si distingue per il rigore selettivo e la qualità non solo dei testi, ma anche per la cura della veste grafica, della carta, del confezionamento che portano ad un prodotto finale di livello superiore.

La casa editrice si distingue, nel panorama siciliano e non solo, per le pubblicazioni che riguardano soprattutto la saggistica e le poesie. In catalogo ci sono anche racconti, qual è la specificità di Medinova?

In primo luogo la qualità letteraria. Poi la sperimentazione di scrittura, la contaminazione dei generi. La cura della grafica e l’originalità delle copertine è il mio cruccio costante. Per fortuna la collaborazione di artisti qualificati permette di ottenere i risultati desiderati.

Parlaci adesso degli autori vicini a Medinova….

Non è facile per uno scrittore pubblicare i propri lavori. Medinova ha posto sempre grande attenzione agli autori esordienti di qualità. La collaborazione di Autori già conosciuti ed affermati che si sono sobbarcati il compito di tenere a battesimo gli esordienti scrivendo prefazioni ed elargendo consigli preziosi ha permesso di creare una rete di sana complicità che ha dato valore aggiunto ai testi letterari. Medinova riesce a contare sui nomi più prestigiosi del panorama critico e letterario.

Medinova nasce in provincia di Agrigento, in una terra abitata da sempre, diciamo così, da grandi scrittori. È un peso per una piccola casa editrice il fatto di operare nella terra di Pirandello, Sciascia, Camilleri, Russello e tanti altri?

Assolutamente no. Meraviglia il fatto che in uno spazio di circa cinquanta chilometri ci sia la presenza dei maggiori scrittori contemporanei. Siamo lungo la Strada degli Scrittori e nell’ambito di questo percorso, per uno spirito emulativo, oggi, registriamo la presenza di autori di alto valore culturale e letterario. Mi sono chiesto tante volte: perché questa enorme presenza di validi autori nel nostro territorio? La risposta non è facile e l’evidenza dei fatti diventa la migliore risposta ad ogni domanda strumentale.

 A proposito di Antonio Russello. Quest’anno ricordiamo i cento anni dalla nascita. Sappiamo che Medinova sta pubblicando le sue opere. Come vi state organizzando?

Antonio Russello è uno dei grandi autori del secondo Novecento. Quest’anno ricorrono il centenario della nascita ed il ventennio della morte. Come Centro Studi Russello in collaborazione con la Strada degli Scrittori, Farm, CasaSciascia, Fondazione Sciascia e Medinova abbiamo in programma l’organizzazione di convegni ed altre iniziative che porteranno a conoscere meglio questo scrittore originale e fuori dagli schemi. La Medinova sta curando la pubblicazione dei romanzi inediti, la ristampa dei libri editi e dei saggi critici che sempre più numerosi vengono alla luce.

Venticinque anni sono tanti e sappiamo che fare libri è difficile, soprattutto nel meridione. Ecco: come si può essere editori in Sicilia oggi?

L’editoria non è un settore facile. Solo un appassionato come me – considerato un forte folle – può permettersi di investire tempo e denaro per portare avanti un progetto culturale. Essere editore indipendente è una sfida. Le difficoltà per noi qui sono notevoli. Se pensiamo alla distribuzione, viene da piangere: costi altissimi e discriminazione sono la costante quotidiana. Un gruppo di editori ci siamo costituiti in raggruppamento per cercare di cooperare e vincere le difficoltà reali. Penso, comunque, che la qualità delle proposte, con una valida ed oculata organizzazione mediatica, riesca a sopperire al capestro mortale della distribuzione in mano ai potenti dell’editoria commerciale. La piccola e media editoria punta su creatività e qualità letteraria: Medinova sta in questa dimensione perché è “cultura per andare oltre“.