CVA Canicattì: nuova etichetta dedicata a Pirandello
1934 è la nuova etichetta dedicata al premio Nobel agrigentino prodotto dalle uve coltivate sotto i Templi di Agrigento.
Il 1934 è l’anno della comunicazione ufficiale dell’assegnazione del premio Nobel per la Letteratura a Luigi Pirandello. Era il 9 novembre. Ed ecco che quella data diventa un’etichetta del nuovo vino della cooperativa vinicola CVA di Canicattì.
Un vino dedicato al grande drammaturgo agrigentino, “riferimento letterario del nostro territorio”, afferma Giovanni Greco, presidente della CVA. Un progetto nato quindici anni fa, simbolo – aggiunge Greco – “di un percorso di ricerca qualitativa che abbiamo iniziato oltre 15 anni fa e che oggi trova l’esito più felice”.
Eccolo il vino dedicato all’autore de Il fu Mattia Pascal. Ecco la bottiglia letteraria 1934 che sarebbe stata apprezzata anche da Andrea Camilleri, profondo conoscitore dell’opera pirandelliana. Lo stesso Camilleri, conversando con il direttore della “Strada degli scrittori” Felice Cavallaro, non poté fare a meno di sottolineare che il vino che si può gustare lungo questo percorso culturale e letterario è “un vino diverso dagli altri”.
E lo è, in effetti. 1934 è ottenuto da uve di Grillo e Chardonnay coltivate nell’agro agrigentino, nei vigneti che circondano il Parco Archeologico della Valle dei Templi, così come, dal vigneto di Nero d’Avola posto sotto il tempio di Giunone (in un’area demaniale data in gestione dal Parco della Valle), nasce Diodoros, in bottiglie tutte numerate.
In questa felice occasione, la CVA – da sempre vicina alle iniziative della “Strada degli scrittori” e al Master di scrittura la cui quinta edizione avrà inizio il 28 giugno, proprio nella data che ricorda la nascita di Pirandello – lancia un’iniziativa speciale in collaborazione con “Busi.ate”, il nuovo format ideato da Francesco Alagna (già patron di Ciacco Putia Gourmet a Marsala): un kit da viaggio per preparare le iconiche busiate al pesto trapanese in abbinamento proprio al 1934 di CVA Canicattì. Tutto il necessario per preparare a casa questo appetitoso primo piatto arriverà direttamente all’interno di una scatola in materiale ecosostenibile contenente: 400 g di pasta fresca siciliana, 300 g di pesto trapanese in barattolo di vetro, melanzane fritte, formaggio pecorino siciliano grattugiato, 20g di sale marino di Trapani e le indicazioni con i pochi e semplici passaggi da seguire in cucina per un risultato perfetto (per ordinare il kit di busiate abbinato ai vini di CVA Canicattì chiamare Busi.ate al numero 347 6315684).