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“Il fascista, l’antifascista e il libro che Sciascia non scrisse”.

Telesio Interlandi, direttore della rivista “La difesa della Razza” e l’antifascista Enzo Paroli,  che salvò lui e la sua famiglia. Una storia che incuriosì lo scrittore di Racalmuto che non riuscì a scrivere questa storia. Se ne parla oggi alle 17:30 sulla nostra pagina Facebook nel nuovo appuntamento della rubrica “La Strada della Storia” curata da Lino Buscemi.

“Il fascista, l’antifascista e il libro che Sciascia non scrisse”.
E’ questo il titolo della puntata di oggi della “Strada della Storia”, la rubrica curata da Lino Buscemi per la Strada degli Scrittori.
Una vicenda straordinaria e poco conosciuta quella ripercorsa dallo storico che racconterà la storia di un siciliano molto caro a Mussolini: Telesio Interlandi, direttore della rivista “La difesa della Razza”, e di come un avvocato bresciano, l’antifascista Enzo Paroli, superando le divisioni di ideale nell’immediato dopoguerra, salvò lui e la sua famiglia.
Una vicenda che commosse Leonardo Sciascia tanto da spingerlo a scriverne in un libro che però non potè mai iniziare, perché da lì a poco le sue condizioni  di salute sarebbero degenerate, portando alla morte del Maestro di Regalpetra.