In viaggio con “Bell’Italia”, dalle parti di Sciascia
Nell’ultimo numero della prestigiosa rivista dedicata alle località e alle bellezze artistiche, paesaggistiche e turistiche di tutt’Italia, un ampio servizio è dedicato ai luoghi dell’autore del Giorno della civetta, tappe della “Strada degli scrittori”


di Bell’Italia, la prestigiosa rivista dedicata alle località e alle bellezze artistiche, paesaggistiche e turistiche del Paese, un inserto speciale – da pochi giorni in tutte le edicole – è dedicato alla Sicilia. E a Racalmuto è dedicato un ampio e appassionato reportage di Alessio Ribaudo che accompagna i viaggiatori nella letteraria Regalpetra.
Le straordinarie fotografie di Alfio Garozzo sul paese e sui principali luoghi sciasciani restituiscono la bellezza intatta di un paese divenuto, grazie allo scrittore, metafora del mondo.con la Matrice e i suoi campanili gotici che ci riportano alle prime pagine del Giorno della civetta.
E ancora la piazza, il circolo dei galantuomini (alias Circolo Unione), il teatro comunale Regina Margherita, i castelli, la Fondazione Sciascia e la “Casa delle zie”, ora museo, laboratorio segreto del giovane Sciascia che qui visse fino al 1958. E poi la campagna della Noce dove Sciascia ha scritto quasi tutti i suoi libri, la campagna tutt’intorno con il pino solitario dei Matrona, simbolo di quel “lembo di paradiso perduto”, così lo definì Gesualdo Bufalino. Un “viaggio” da percorre in quest’isola-paese, nel centenario della nascita di uno dei più grandi scrittori del Novecento europeo.
