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“La gloria e la prova” alla Feltrinelli di Palermo

Salvatore Cascio, il piccolo Totò del Cinema Paradiso, presenterà il suo libro assieme a Felice Cavallaro. Presto anche ad Agrigento per la Strada degli scrittori

Domani, 8 aprile (ore 18:00), sarà presentato a Palermo, alla libreria Feltrinelli di via Cavour, La gloria e la prova, il libro di Totò Cascio, il piccolo Totò di Nuovo Cinema Paradiso. Sarà Felice Cavallaro, firma del “Corriere della sera” e direttore della “Strada degli scrittori” a conversare con Salvatore Cascio, detto Totò, il bambino dell’indimenticabile capolavoro di Giuseppe Tornatore.

Dopo questo fortunato film Cascio continuò a lavorare sia con Tornatore (partecipa a Stanno tutti bene, con Marcello Mastroianni) che con registi del calibro di Pupi Avati e Duccio Tessari. Fino al 1999, anno in cui firma il suo «ultimo film». Dopo di che, si può dire che Totò Cascio scompare.

Perché? Ai giornalisti che lo incalzano non vuole dire la verità, preferendo far credere che il cinema si sia dimenticato di lui. È stata invece una grave malattia – la retinite pigmentosa con edema maculare, che gli ha procurato una perdita progressiva, irreversibile e quasi totale della vista – a farlo rinunciare a quella che era per lui una carriera promettente e radiosa.

Oggi, a 42 anni, Totò Cascio ha trovato la forza e la voglia di raccontare la sua esperienza in un libro che è insieme memoir cinematografico e racconto di formazione e di rinascita. Lanciando anche un segnale a chi è nella sua condizione: “non nascondetevi, anzi imparate ad accettarvi”