A Sciacca, la Sicilia archeologica del Fazello
Il 9 agosto, la presentazione del saggio di Ferdinando Maurici dedicato al grande storico domenicano originario di Sciacca
“Tommaso Fazello può essere a buon diritto considerato uno dei padri fondatori della topografia storica e dell’archeologia. Al suo paziente e tenace lavoro di ricerca si deve infatti l’identificazione di numerose città antiche della Sicilia“.
Al domenicano, originario di Sciacca, lo storico e saggista Tommaso Maurici ha dedicato il libro “La Sicilia archeologica di Tommaso Fazello”. Un viaggio, attraverso un ideale colloquio tra passato e presente.
Il volume è da poco uscito per i tipi di Kalòs edizioni e avrà la sua prima presentazione ufficiale oggi a Sciacca (ore 19 nell’atrio superiore del Palazzo municipale) nella rassegna “Sciacca città che legge” promossa dall’Assessorato alla Cultura con la biblioteca “Aurelio Cassar” nell’ambito di “Sciacca Estate 2021”.
L’iniziativa si avvale del sostegno dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e della “Strada degli scrittori”
Oltre all’autore, interverranno, dopo i saluti istituzionali del sindaco Francesca Valenti e del dirigente del Settore Cultura del Comune Michele Todaro, Riccardo Guazzelli dell’assessorato regionale dei Beni culturali e Felice Cavallaro, direttore della “Strada degli scrittori” che ha intrapreso, con il Comune di Sciacca e in particolare con l’assessorato alla Cultura, una collaborazione legata in primo luogo proprio a Tommaso Fazello, figura culturale di primo piano in tutta la Sicilia nel ‘500. Coordinerà l’incontro Michele Termine.