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Le note di Pippo Flora suoneranno ancora

La città di Agrigento piange il musicista che per tanti anni ha guidato il teatro Pirandello. Suo l’arrangiamento dei “I Promessi Sposi – Opera Moderna” realizzato con Michele Guardì

L’omaggio di Sergio Criminisi al Maestro Pippo Flora

 

Prendiamo in prestito l’omaggio dell’artista Sergio Criminisi per ricordare al meglio il Maestro Pippo Flora. Com’era inevitabile, il mondo culturale agrigentino e siciliano si è scosso con la notizia della morte di Flora, autentico artista che molto ha dato alla città dei Templi.  Aveva 89 anni, il musicista agrigentino, per dodici anni Sovrintendente del teatro Pirandello di Agrigento, Flora ha cresciuto tante generazioni di artisti ed ha stretto un sodalizio artistico e umano con numerosi personaggi del mondo dello spettacolo. Con l’indimenticabile Tony Cucchiara e con il regista Michele Guardì avevano messo su un sodalizio di rara fattura che ha portato il nome di Agrigento e della Sicilia nel mondo. Oltre alla musica sono suoi gli importanti arrangiamenti de “I Promessi Sposi – Opera Moderna” creati con particolare attenzione alle sonorità strumentali.

Sue anche le armonizzazioni dei cori dei quali è da sempre attento e colto studioso. Da sempre appassionato di jazz, ha iniziato la carriera musicale con alcune opere tra cui Ulisse, Orfeo, un Romeo and Juliet in dialetto siciliano, la storia d’amore tra un ragazzo ebreo e una ragazza musulmana e Nela e Sahabin altra storia d’amore basata su una leggenda rappresentata all’estero in alcuni teatri lirici.
Alla musica, in una sorta di ‘sdoppiamento creativo’, ha alternato la passione per la natura che, grazie anche a una laurea in Agronomia, gli ha permesso di creare per la sua città magnifici giardini.
Tanti i messaggi di cordoglio sui social per la scomparsa del Maestro Flora che noi della Strada degli scrittori ricordiamo in un intervento pubblico a Porto Empedocle, poco dopo la scomparsa di Andrea Camilleri, in ricordo dell’amico regista e scrittore empedoclino.

I funerali di Pippo Flora si svolgeranno sabato 22 gennaio alle 11 nella chiesa di San Domenico ad Agrigento. Una camera ardente verrà allestita a partire dal pomeriggio di domani, 21 gennaio, al Teatro Pirandello, come disposto dal presidente della Fondazione Alessandro Patti.