Luoghi speciali del Corriere: Casa Sciascia
Aldo Cazzullo racconta sul Corriere della sera la casa di Racalmuto dove visse Leonardo Sciascia dal 1923 al 1958. È stata aperta al pubblico nel 2019 e grazie ai racalmutesi di Hamilton è stato restaurato il prospetto. La riapertura il 10 settembre
La casa dove Sciascia intratteneva i suoi rapporti epistolari con Pasolini, con Calvino e Roversi e altri scruttori e artisti, ha affascinato anche Aldo Cazzullo che oggi, sul Corriere della sera, racconta le stanze dove il Maestro di Regalpetra è diventato scrittore.
“Di là c’era la stanza dei genitori e lo studiolo dove il papà, Leonardo Sciascia, scriveva. La finestra non dà sul mare, che qui non c’è, e neppure sulla campagna, bensì sulla vecchia centrale elettrica. Ma il suo eterno ronzio non infastidiva lo scrittore, anzi gli dava ritmo, tempi, concentrazione… Entrare nella casa di Sciascia è commovente… tutto, nella casa di Racalmuto, è misura, dignità, rigore. E il pensiero che in questi spazi piccoli, angusti, pieni di libri, siano nati alcuni tra i capolavori del Novecento, ti riempie gli occhi di lacrime di orgoglio… Qui Sciascia scrisse i primi libri… La centrale elettrica non ronza più, è diventata la sede della Fondazione Sciascia“.
Cazzullo, che ha visitato recentemente la casa accompagnato da Felice Cavallaro, sul Corriere racconta anche quel giorno quando proprio a Racalmuto vennero Falcone e Borsellino. Parla della “Strada degli scrittori” che lega la memoria di Sciascia a quella dei suoi conterranei Pirandello, Russello, Camilleri.
“La casa di Sciascia – scrive ancora Cazzullo – ora è in restauro. Inaugurazione il 10 settembre. Un piccolo intervento conservativo: l’intonaco, gli infissi. L’anno finanziato i racalmutesi di Hamilton“.
Proprio così. Grazie ad un gruppo di figli di siciliani, il prospetto della casa è stato restaurato, così come gli infissi. Gli stessi che nel 2017 hanno collocato un copia della statua di Sciascia, realizzata da Giuseppe Agnello alla fine degli anni ’90, nel cuore di Hamilton, la città dell’Ontario dove vivono migliaia di racalmutesi, di italiani. Sciascia passeggia anche lì, nel cuore antico della città. E adesso hanno voluto contribuire per rendere la casa del loro scrittore concittadino ferma nella bellezza e nel fascino di un tempo.
Il 10 settembre una delegazione, composta da Charles Criminisi e Joe Grimaldi, sarà a Racalmuto per scoprire una targa che ricordi questo rinnovato gemellaggio, accanto all’associazione “CasaSciascia” e ai volontari che tengono le porte aperte a tutti di questo luogo letterario, alla “Strada degli scrittori”, al Comune, alle istituzioni del territorio, ai cittadini tutti.