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L’uomo quantico. Non c’è futuro senza memoria

Fino al 4 gennaio 2022 le opere di Gianfranco Meggiato alla Valle dei Templi

Un percorso attraverso la storia, la scienza, la filosofia e l’arte. Alla Valle dei Templi di Agrigento e al museo “Griffo”, dal 28 luglio al 4 gennaio, in mostra le sculture monumentali dell’artista veneziano Gianfranco Meggiato che dialogano con le testimonianze dell’antica città di Akragas invitando l’osservatore a una propria personale riflessione e creando un punto di contatto tra memoria e futuro.

L’uomo quantico. Non c’è futuro senza memoria” è il titolo della mostra organizzata dal Parco Archeologico Valle dei Templi.

“Prendendo in prestito le teorie della fisica quantistica – si legge nel materiale illustrativo -, l’artista pone interrogativi sull’esistenza umana che dal passato si proietta in avvenire, alla ricerca di nuovi ideali di bellezza e di speranza. Dalle rovine di civiltà fiorenti, dai templi, luoghi di spiritualità pagana, testimoni di un’epoca di splendore, può rinascere un uomo del futuro, l’uomo quantico, capace di interagire con la realtà esterna in modo profondo, consapevole dell’energia e della luce che promana dall’individuo”.