“Re minore” in concorso al David di Donatello
Il lungometraggio, diretto dal regista Giuseppe Ferlito, è stato girato nell’agrigentino e ha riscosso grande successo
Il lungometraggio Re Minore, diretto dal regista Giuseppe Ferlito, è tra i film italiani in concorso ai Premi David di Donatello 2022. Un successo non solo per il regista, ma per tutti gli attori, molti dei quali per la prima volta davanti ad una telecamera.
Re minore è un lungometraggio poetico e drammatico, in cui la musica fa da fondamento alla storia che coinvolge Mimì (Gabriele Ferrantelli), musicista sperimentale tornato in Sicilia per rinnovare la sua arte. Nel confronto artistico tra il protagonista Mimì e Corona (Vincenzo Catanzaro), il suo vecchio maestro di musica, si innesca la metafora della doppia anima della Sicilia, quella antica e quella moderna.
Il film è stato girato in gran parte in Sicilia, terra di origine del regista Giuseppe Ferlito, che dirige da oltre venticinque anni la Scuola di Cinema Immagina di Firenze e che nella sua lunga carriera cinematografica ha realizzato diversi film, alcuni indipendenti e altri distribuiti su scala nazionale.
Re minore ha ricevuto diversi importanti riconoscimenti: ha vinto la 74° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Salerno, aggiudicandosi il Primo Premio della Giuria popolare internazionale e il Gran Trofeo Golfo di Salerno Ignazio Rossi; ha trionfato come Miglior Film al Salento International Film Festival 2021 ed è stato decretato vincitore assoluto della seconda edizione del Premio Shinema per il Cinema Contemporaneo.
Il commento del protagonista del film Gabriele Ferrantelli: “È stata la mia prima esperienza nel mondo del cinema. Mimì, il personaggio che interpreto, esprime la forte volontà di una Sicilia che vuole riscattarsi, guardare al futuro e progredire. Un’immensa gioia quella di aver fatto parte di questo significativo progetto culturale, costruito da un grande regista e un eccellente Maestro di cinema, Giuseppe Ferlito, che ringrazio per avere creduto e scommesso in me. Un progetto che si sta facendo strada con la forza delle proprie gambe e di cui sono fiero di aver partecipato nel ruolo di protagonista, non solo per i premi ed i riconoscimenti che sta ricevendo ma anche per la meravigliosa esperienza di crescita sia artistica ma soprattutto umana”.