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Sicilia in lapa… lungo la Strada degli scrittori

Nuova opera di Antonello Blandi, il sogno di un viaggio che tutti vorremmo potere percorrere per uscire fuori dal tunnel della pandemia.

Uno degli artisti che da anni condivide con le sue opere lo spirito della “Strada degli scrittori”, Antonello Blandi, il maestro della Sicilia a colori, ha realizzato un nuovo omaggio all’isola, un invito a percorrerla a bordo di una delle sue straordinarie “lape”.
Stavolta su una tela chiamata “Sicilia in Lapa” ha sovrapposto e incastrato il sogno di un viaggio che tutti vorremmo potere percorrere per uscire fuori dal tunnel della pandemia. Un colorato auspicio in vista della primavera, come dice il poliedrico pittore con studio in via Resuttana a Palermo: “Stavolta sulla lapa ho messo quello che sarebbe stato sufficiente per fare almeno una decina di quadri”.
Un modo per rappresentare le meraviglie di questa terra, a cominciare dai Templi di Agrigento, cuore della “Strada degli scrittori”: “Colonne robuste quelle della ‘Strada’, capaci di reggere la grande letteratura, l’impegno civile e le meraviglie di Isola Bella a Taormina, i coralli di Trapani ed Erice, Porta Garibaldi a Catania. E poi la torre di Federico a Enna e la Fontana del Tritone di Caltanissetta. Le ceramiche di Sciacca e di Santo Stefano di  Camastra. Il Duomo di Siracusa, il Teatro Politeama e le Cupole arabe a Palermo. Ragusa Ibla e Cefalù, la Madonnina di Messina…”.
E’ un’esplosione di tinte magnetiche e accecanti. Come quelle che illuminano Stromboli e Basiluzzo, la chiesetta di Lampedusa, le arance, il vino, i cannoli, la cassata e gli spaghetti ai ricci. Ecco infine lo zodiaco, i panni stesi e i vicoli, il cielo ed il mare indicati come una traiettoria di salvezza dalla direttrice di quella “lapa” dove Blandi trova posto per ogni siculo prodigio.
Proprio come aveva fatto recentemente rivisitando il logo della “Strada degli scrittori”, la stilizzata Sicilia di una apprezzata cartella grafica ricca di “lape” e tanto sole.

 

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