Unire turismo e inclusione: ecco i percorsi sulle orme di Pirandello per i diversamente abili
Un percorso turistico tra i vicoli e le bellezze del centro storico di Agrigento pensato e progettato esplicitamente per le persone diversamente abili. Un primo esperimento, in tal senso, si è svolto ieri, giovedì 12 settembre, nel contesto della settimana mediterranea dell’inclusione.
L’idea è nata qualche mese dalla collaborazione tra Giacomo Sicurello, presidente dell’associazione “Terebinto Biodiversità”, organizzatore della “Med” e l’operatore culturale agrigentino Roberto Bruccoleri, consulente de “La Strada degli Scrittori” grazie alla collaborazione dell’arcidiocesi, del Mudia e dall’associazione “Ecclesia viva”, che ha messo a disposizione due Mudibus, le navette elettriche che hanno agevolato la visita dei disabili con l’accesso alle stradine del centro storico.
Il percorso ha promosso la visita ai luoghi pirandelliani del centro storico (“La casa del Granella” a piazza Plebis Rea, le scalinate di Sant’Alfonso e l’Arco di Spoto) insieme ad alcuni dei siti monumentali più importanti della via Duomo, come il museo diocesano nel palazzo vescovile e la cattedrale di San Gerlando, descritti da Pirandello nelle sue opere, oltre che la chiesa di Santa Maria dei Greci.
La giornata si è poi conclusa in serata a piazza Ravanusella da Scaro Cafè, con un talk a microfono aperto in cui si è parlato dei problemi dell’accessibilità con diversi interventi di alcuni protagonisti del settore.