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Via Atenea

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[location title=”Via Atenea” lat=”37.3110148″ lon=”13.581804899999952″]La via Atenea è il corso principale della città di Agrigento, definita “a chiazza”, la piazza, nonostante la sua forma stretta e tortuosa. È luogo caro a Camilleri, che studiò al liceo Empedocle, e vi passò tante volte Luigi Pirandello[/location]
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La via Atenea è il corso principale della città di Agrigento, definita “a chiazza”, la piazza, nonostante la sua forma stretta e tortuosa. È luogo caro a Camilleri, che studiò al liceo Empedocle, e vi passò tante volte Luigi Pirandello. Ne parlò ne “La grande sete” anche Antonio Russello, luogo di incontri, di scontri, di momenti di leggerezza, di chiacchiere e di pettegolezzi:

“S’era notata da poco tempo, a passeggio, lungo la via Atenea, poi alla passeggiata a mare, una donna, quale la città non aveva mai ospitato. La quale causò un voltarsi così repentino della gente, uno sgusciar d’occhi dalle tendine antimosche delle pizzicherie, delle macellerie, delle barbièrie, un congelarsi della folla, fuggevole di solito, che tutte le labbra ebbero una medesima esclamazione di meraviglia…“La primavera del Botticelli”:..La città era immersa nel sonno e nella noia? Ella entrava da Porta di Ponte, faceva il corso da sola, e la città si svegliava, s’illuminavano i marciapiedi, le case. Allora nei negozi, nei caffè, nei circoli, si tiravano il conto maligno: “ Per andare da sola è cosa straniera: E’ turista? È continentale?”. E poi: “ Signorina? Fidanzata? Sposata? Di che età?”.